Considerato uno dei migliori caffè del mondo, se non il migliore, il Giamaica Blue Mountain è un caffè ricco, aromatico e pieno di sapore; assaggiarlo è un esperienza che ogni appassionato di caffè dovrebbe aver fatto.
Le origini del caffè Giamaica.
La storia del caffè in Giamaica è ricca e interessante come il caffè stesso. Pare infatti che il re Luigi XV di Francia inviò tre piante dalla colonia francese della Martinica intorno al 1723. Solo una delle tre piante sopravvisse al viaggio, e questa pianta fu data a Sir Nicholas Lawes il precedente governatore della Giamaica. Quando la pianta fu messa a dimora nel suolo giamaicano, fu facile capire che questo suolo era adattissimo alla sua coltivazione, ricco com’era di azoto, potassio e fosforo. In meno di dieci anni, si comincia ad esportare il caffè giamaicano. All’inizio del diciannovesimo secolo erano già attive oltre 600 piantagioni di caffè.
Perché è così buono?
Il fantastico gusto del Giamaica Blue Mountain sembra esser dato dalla combinazione di tre diversi fattori: altitudine, un particolare tipo di terreno lavico, carico di nutrienti, e il tipo di trattamento cui ogni chicco è sottoposto dopo la raccolta.
L’hub di produzione del Giamaica Blue Mountain sono naturalmente le montagne Blu della Giamaica, una magnifica catena che si erge per più di 2500 metri sul livello del mare. L’altitudine, la densa copertura di nuvole ed il basso livello di precipitazioni annuali portano a rallentare la maturazione del caffè, che in questa regione richiede più di dieci mesi, processo che in altre aree non ne richiede più di 5/6. Il processo di maturazione più lungo produce una quantità maggiore di chicchi più grandi ma soprattutto con una maggior complessità e concentrazione di sapori.
La natura non è la sola protagonista di questa storia. Un altro fattore importante, senza il quale questo caffè non sarebbe così famoso, è il ruolo del governo giamaicano. La produzione e la distribuzione del caffè sono protette e regolate dal governo per assicurare che ogni chicco di caffè e ogni tazza siano della più alta qualità.
Per esempio, solo il caffè coltivato fra un altitudine di 1000 e 2000 metri può avere il nome Giamaica Blue Mountain. Se le piante crescono fra i 500 e i 1000 metri invece il caffè sarà commercializzato come Jamaica High Mountain Coffee. Mentre il caffè raccolto sotto i 500 metri riceverà il nome di Jamaica Low Mountain o Jamaica Supreme Coffee.
Cos’altro incide su una qualità così eccelsa del prodotto?
Sono 3 i fattori fondamentali:
I nutrienti del terreno lavico
La raccolta fatta a mano
La conservazione nelle botti
Dopo la raccolta fatta a mano e la lavorazione, i chicchi sono conservati in botti, come accade al rhum per l’invecchiamento: prevalentemente esportato in Giappone, è la varietà più ricercata dagli estimatori ed è sottoposto a rigidi controlli che ne certificano la qualità.