Il caffè Limu, dall’Etiopia un’esplosione di agrumata dolcezza in torrefazione.
Il caffè Limu è una pregiata mono-origine etiope di tipologia arabica ancora poco conosciuta nel mondo, nonostante le sue particolari caratteristiche aromatiche che mescolano dolce e agrumato, acido e piccante. Ha una fama meno celebre dei più rinomati Jamaica blue Mountain, Hawaii kona e anche del suo connazionale Sidamo, ma rispetto a questi il caffé Etiope Limu è davvero una esperienza gustativa straordinaria.
Questo caffé, cresce non lontano dalla capitale Addis Abeba, poco più a nord rispetto all’area del Sidamo; cresce al meglio sugli altopiani fra i 1200 e i 2000 metri. È una arabica, come ci dice anche la quota elevata in cui viene coltivato, e come caratteristiche di assaggio lo troviamo dolce, con una nota piccante (come molti caffé etiopi) e soprattutto con una nota agrumata davvero unica, che qualcuno ha definito “an explosion of citrus”
Questo chicco è di medie dimensioni, di color verde acceso (quando non tostato naturalmente) e curiosamente rotondo per essere una arabica.
Il caffè Limu viene coltivato nel Limmu, un distretto che si sviluppa nel sud della regione di Oromia (Etiopia).
Il perché del suo straordinario gusto, secondo alcuni, sta nella sua maturazione nei “Giardini del Tè” vale a dire in piantagioni in cui il caffé è coltivato insieme a piante di banana, cannella e appunto, tè. Questo permette ai suoi chicchi di raccogliere una grande varietà e complessità aromatica. Secondo alcuni, lo straordinario aroma di questo caffé dipende invece dalla densità del suo chicco.
Niente a che vedere con le varietà sudamericane, che il Limu “batte” in leggerezza e delicatezza, senza per questo rinunciare alla corposità e alla persistenza. Anche per i sapori che il chicco incorpora crescendo e maturando, tutto il calore e le suggestioni dell’Africa in una tazzina.